Auto GP World Series – Gara 2 è di Chris Van Der Drift
Vittoria del driver MP Motorsport ne 2° appuntamento a Marrakech
Chris Van der Drift è il secondo re del weekend Auto GP di Marrakech, dopo aver vinto l’odierna Gara 2 con una performance straordinaria. In una stagione che ha già visto cinque diversi piloti salire sul gradino più alto del podio, il neozelandese della MP Motorsport ha colto un bel successo grazie a una prova magistrale e a un ottimo lavoro del suo muretto box. Chris, insieme al compagno Daniel de Jong, è stato infatti l’unico pilota a partire con un set di gomme soft nuove e ha così optato per una strategia a pit-stop ritardato che è stata la chiave per il successo.
All’inizio della corsa, però, era stato Sergey Sirotkin a prendere la testa della gara con una bella partenza seguita da un sorpasso all’esterno della Curva 1 sul compagno di squadra Antonio Spavone. Da lì in poi il russo della Euronova ha spinto più che poteva e alla fine del secondo giro il suo vantaggio sul rivale più vicino era già di 4″.
Dietro al duo di testa la partenza è stata piuttosto concitata, con de Jong che si è avviato lentamente ed è stato passato da Van der Drift per la terza piazza. L’olandese della MP Motorsport è riuscito a riprendersi la posizione con un bel sorpasso alla terza chicane del secondo giro, ma subito dopo è arrivato lungo al tornantino, arrivando a ruote bloccate e centrando la monoposto dell’incolpevole Spavone. L’incidente ha posto fine alla gara di entrambi e al terzo giro la classifica vedeva Sirotkin al comando, davanti a Van der Drift, Ricci, Campana, Varhaug e Quaife-Hobbs, con Serenelli in settima piazza dopo una bella partenza dall’undicesimo posto in griglia.
I primi pit-stop sono stati effettuati al quarto giro da Varhaug, Quaife-Hobbs e Serenelli, seguiti da Campana e Ricci al giro successivo. Giacomo è riuscito a mantenere la propria posizione, mentre Campana è uscito dai box appena davanti a Varhaug e il norvegese del team Virtuosi UK ha sfruttato lo slancio per affiancarlo all’esterno e passarlo in frenata alla curva 1, prendendosi così il quarto posto.
In un ottimo momento della propria gara, Varhaug ha anche rimontato su Ricci, arrivando alle spalle dell’italiano al Giro 8 e passandolo per il terzo posto con un’altra bella manovra all’esterno. All’undicesima tornata il gruppo è poi arrivato alle spalle di Michele La Rosa, che doveva ancora effettuare il proprio pit stop: Varhaug ha passato l’italiano alla terza chicane, imitato da Ricci al tornantino. Anche Campana ha provato a infilarsi immediatamente nello spazio per non perdere contatto ma il suo compagno di squadra non ha capito le sue intenzioni e ha chiuso la porta, provocando un contatto che ha messo fuori gara entrambe le macchine del team MLR71.
Nel frattempo il duo di testa ha continuato a lottare per il successo finale: Sirotkin si è fermato per il cambio gomme al 12esimo giro quando aveva un vantaggio di 4″8 su Van der Drift, mentre il neozelandese ha sfruttato al massimo gli pneumatici nuovi restando il pista il più possibile. Chris ha messo in fila una serie di giri velocissimi, sul passo dell’1’29, che gli hanno permesso di portare il proprio vantaggio su Sirotkin a 27”, un distacco sufficiente a mantenere la testa quando, al giro 16, si è fermato a sua volta per il cambio gomme. All’ultimo giro Sirotkin è riuscito a portarsi sotto gli scarichi del pilota neozelandese ma non ha mai avuto una vera occasione per un attacco, e Van der Drift ha così colto la prima vittoria nell’Auto GP per sé e per il team MP Motorsport.
Dietro di loro la lotta per la terza posizione è stata altrettanto accesa, con Varhaug, Ricci e Quaife-Hobbs raccolti in meno di un secondo. L’Italiano del team Zele Racing ha provato a passare Varhaug al 18° passaggio ma ha dovuto rinunciare dopo essere stato chiuso, fatto che ha dato a Quaife-Hobbs l’opportunità di passarlo all’esterno alla curva 3 e prendersi la quarta piazza. Il britannico della SuperNova ha iniziato a fare pressione su Varhaug e all’ultima chicane dell’ultimo giro è riuscito ad affiancarlo all’interno per tentare il sorpasso. Entrambi hanno frenato il più tardi possibile, manovra che ha portato il norvegese a tagliare la chicane e Quaife-Hobbs a uscire lento dalla curva, rendendolo facile preda di Ricci. Sul traguardo Varhaug è quindi passato al terzo posto davanti a Ricci e Quaife-Hobbs ma dopo la gara al pilota del team Virtuosi UK è stata comminata una penalità di 25” per il taglio di chicane che lo ha portato al settimo posto.
Ricci ha così ereditato un meritato podio, davanti a Quaife-Hobbs e Victor Guerin. Il brasiliano ha disputato una gara molto aggressiva dopo il pit-stop, ed è addirittura arrivato al contatto con Serenelli dopo aver perso il controllo della macchina in una staccata troppo ritardata. L’incidente ha compromesso la gara del venezuelano mentre Guerin, pur con il musetto danneggiato, è riuscito a ripartire e a chiudere quinto. Sesta piazza per un altro brasiliano, Yann Cunha, ultimo a fermarsi per il cambio gomme e autore di una gara molto consistente. A chiudere la top ten sono stati Dracone, Cipriani e Regalia, con l’argentino del team Campos Racing particolarmente sfortunato: ha infatti perso moltissimo tempo al pit-stop per un problema con la posteriore destra.
Marrakech, Gara 2, 15 Aprile 2012
1 Chris VAN DER DRIFT Manor MP Motorsport 19 giri in 29:10.823,avg 177.56 kph
2 Sergey SIROTKIN Euronova Racing +0.651
3 Giacomo RICCI Zele Racing +19.943
4 Adrian QUAIFE-HOBBS Supernova International +20.597
5 Victor GUERIN Supernova International +27.791
6 Yann CUNHA Ombra Racing +39.774
7 Pal VARHAUG Virtuosi UK +44.552
8 Francesco DRACONE Virtuosi UK +59.733
9 Giuseppe CIPRIANI Campos Racing +59.932
10 Facu REGALIA Campos Racing +1:06.262
11 Giancarlo SERENELLI Ombra Racing +1 LAP
12 Michele LA ROSA MLR 71 +9 LAPS
13 Sergio CAMPANA MLR 71 +9 LAPS
NC Antonio SPAVONE Euronova Racing
NC Daniel DE JONG Manor MP Motorsport
NC Max SNEGIREV Campos Racing
FONTE: AUTOGP.ORG
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui